Un concorsone che utilizza la piattaforma Facebook: scegli i tuo prodotto preferito e poi giù a cliccare «mi piace». Più giudizi esprimi – tutti rigorosamente positivi – e più punti accumuli per vincere i soliti, immancabili «fantastici premi». Questo è Yourbuzz, un sistema, soprattutto, per generare traffico sulle pagine dei brand di consumo, con una piccola funzionalità aggiuntiva: per collegare il profilo in Yourbuzz alla propria identità Facebook il giocatore deve autorizzare il social game a pubblicare sulla propria pagina Facebook in vece sua. Una funzionalità potenzialmente pericolosa anche se, è bene puntualizzarlo, si tratta immagino di messaggi legati a un’attività promozionale. Null’altro.
Arrivato al momento di rispondere «sì» alla richiesta di pubblicare post su Facebook con il mio profilo, ho interrotto la procedura e quindi non saprei dirvi nei dettagli cosa accade dopo. So però che è impossibile cancellarsi da Yourbuzz. Una pessima abitudine, comune a molti social che vogliono tenere avvinti a sé i navigatori una volta entrati.
Proprietaria della piattaforma è la Kleguis Sa, società anonima di diritto svizzero, che risulta costituita lo scorso mese di settembre a Chiasso (Canton Ticino) da Oliver Camponovo, svizzero di Genesterio.
