Nel fine settimana di Ferragosto, Forte dei Marmi è la località dove una notte in albergo costa più cara che in ogni altra parte d’Italia: 453 euro
In questa estate dal clima monsonico che ricorda la giungla subtropicale del Sudest asiatico, concedersi anche soltanto qualche giorno di vacanza al mare è un’impresa. Per quasi tutto il mese di luglio alberghi e spiagge dello Stivale sono stati spesso deserti. Con grande disappunto di albergatori e strutture balneari che rischiano di chiudere la stagione in perdita. Ma con la perturbazione che sta attraversando l’Italia in queste ore dovrebbe concludersi il periodo col clima più bizzoso da trent’anni a questa parte. Almeno così si spera. Se lo augurano anche i meteorologi, finiti nel mirino di alcune associazioni territoriali di albergatori che li accusano di sbagliare troppo nelle previsioni e di svuotare le spiagge pure nei giorni di sole. La disputa, è finita in tribunale dopo che l’Associazione albergatori di Rimini ha querelato quelli che, con un eccesso di disinvoltura, è arrivata a definire «meteo-terroristi». In attesa di scoprire come si concluderà il contenzioso, pubblico una tabella frutto di un’indagine del noto portale Trivago.it, fra i leader mondiali nella comparazione dei prezzi di alberghi e villaggi vacanza. E proprio di prezzi si parla, per la precisione delle tariffe praticate per una notte nel fine settimana di Ferragosto.
In testa alla classifica c’è Forte dei Marmi, con un prezzo medio di 453 euro a notte per una camera doppia. Seguono Capri (346 euro), Positano (297) e Villasimius (275). Non vi annoio con tutto l’elenco che potete vedere nel grafico di questo post. Un’avvertenza: si tratta, come sempre in questi casi, di prezzi medi. Dunque se ne possono trovare di ben superiori o inferiori.
