LONDRA – La storia infinita dei cibi taroccati si arricchisce di un nuovo capitolo: in una scuola elementare di Londra sono state scoperte tracce di carne di maiale nelle salsicce servite ai bimbi di religione islamica che avrebbero dovuto mangiare solo carne halal, vale a dire macellata secondo i dettami coranici. Che vietano assolutamente il consumo di carne suina.Un caso di barbarie alimentare. L’ennesimo in verità degli ultimi anni. Ed è un comportamento da barbari per tre motivi principali. Primo:imbrogliare un credente che chiede solo di poter rispettare i dettami della propria religione è una vera porcheria. Secondo motivo: quella della scuola londinese è l’ennesima truffa consumata a tavola. Terzo: un imbroglio per di più a danno di bambini. Per chiarire il «movente» di azioni che rischiano fra l’altro di fornire un supporto involontario a quanti soffiano sul fuoco dello «scontro di civiltà» basta guardare ai numeri del cibo halal che in Europa vale 50 milioni di dollari. Decisamente un boccone ghiotto per i pirati della tavola.
Per ora non sono noti i dettagli dell’operazione che ha condotto le autorità britanniche a sospendere le forniture di carni destinate alla scuola elementare londinese. Le edizioni online dei giornali locali accennano però a indagini ad ampio raggio su decine di altri fornitori. Non resta che attendere l’esito delle verifiche. Non mi meraviglierei se si scoprisse che l’imbroglio a Maometto individuato nella capitale del Regno Unito è solo la punta dell’iceberg. Come sempre quando si tratta di frodi alimentari.
Quando si capirà che l’industria europea del cibo sta perdendo la faccia sarà probabilmente troppo tardi.