Diavolo d’un Montalbano! Non gli bastava risolvere tutti i gialli partoriti dalla infinita vena di narratore sopraffino di Camilleri. Ora s’è messo pure a produrre peperoncini al tonno! Almeno sembrerebbe così a vedere il vasetto di delizie piccanti che mi ha segnalato un caro amico, Vanni Bolis. Contagiato dalla «etichettamania» ha acquistato la confezione di peperoncini ripieni all’Auchan di Curno, in provincia di Bergamo. Costo: 1,99 euro. E dire che la catena francese si picca di promuovere le specialità del territorio in tutto il mondo. Ma in questa operazione dimostra di avere le idee un po’ confuse. Il territorio – almeno in questo caso – è decisamente quello sbagliato. I peperoncini al tonno non provengono dalla Sicilia. E fra l’altro non c’entrano nulla con Montalbano- Zingaretti. La zona d’origine (come viene riportato sull’etichetta) è la remota Indonesia. Peccato che poi la Montalbano Industria Agroalimentare di Lamporecchio (Pistoia) che fa da importatore, stampi in buona evidenza un’altra scritta «ricetta italiana». Nulla di illegale né riprovevole secondo il corpus delle leggi comunitarie. Almeno la ditta pistoiese ha avuto l’onestà di mettere in etichetta il Paese di provenienza. Ma resta l’amaro in bocca per un prodotto che è tutto tranne quel che vorrebbe far sembrare.
