C’è lavoro e lavoro: nei nostri campi 167 Ast di Terni. Ma nessuno ne parla

0
1246

Nei sei anni di crisi che vanno dal 2008 al 2013 l’agricoltura ha perso 48.600 posti di lavoro. Un calo che vale il 6%. A fare il calcolo è Nomisma che ha presentato una ricerca all’Eima di Bologna, l’esposizione della meccanizzazione agricola. Un esercito silenzioso, di cui non si occupano i giornali, le televisioni e tantomeno la politica. Di questi 48.600 ex agricoltori alcuni si saranno ritirati dal lavoro per godersi (si fa per dire, vista la miseria delle rendite) la pensione. Molti stanno facendo altro e qualcuno è pure passato a miglior vita. Ma di loro non si parla. Eppure, numericamente, pesano 167 volte i 290 esuberi della Ast. Il loro dramma si consuma nel silenzio dei poderi che hanno coltivato per una vita.

Vale la pena però di riflettere sui numeri: in sei anni, nei nostri campi, è come se ci fossero state 167 acciaierie in crisi come quella di Terni. Per dirla con George Orwell, gli esuberi sono tutti uguali. Alcuni però sono più uguali degli altri.

Print Friendly, PDF & Email

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here